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Spefin protagonista al Leadership Forum di Roma

Spefin Finanziaria S.p.A. è stata protagonista al Leadership Forum Summer Edition, il prestigioso appuntamento dedicato agli operatori del settore creditizio, giunto quest’anno alla sua decima edizione tenutasi il 23 maggio a Roma. Per Spefin, gold sponsor della manifestazione e presente con una delegazione guidata dall’AD Emilio Mauro, sono intervenuti alcuni esponenti di punta del management.

L’A.D. Spefin Emilio Mauro, intervistato nel corso dell’evento, ha tracciato un profilo delle strategie di sviluppo societarie evidenziando, in tale ottica, anche la significativa attività legata al rafforzamento della struttura organizzativa della società. “Tale potenziamento del management – ha spiegato Emilio Mauro – si inquadra nel percorso crescita di Spefin Finanziaria tracciato dal business plan e va a rafforzare ulteriormente l’assetto e la governance societaria che, grazie ai nuovi ingressi, acquista un importante valore aggiunto“.

Nel forum sul Commento alla Lettera di Banca d’Italia del 27 marzo 2018 in materia di finanziamenti mediante cessione del quinto, Carlo Cerilli, Responsabile Affari Legali e Societari di Spefin Finanziaria, ha analizzato gli aspetti di legittimità e cogenza degli orientamenti della Banca d’Italia nei confronti degli intermediari e, in merito, ha dichiarato che “la legittimazione non deriva solo da imperativi di carattere etico e di tutela del consumatore, bensì promana da norme imperative (in primis gli arrt. 4 e 5 del TUB) che le demandano il compito di tutela della complessiva stabilità, efficienza e competitività del sistema finanziario, con riguardo alla sana e prudente gestione dei soggetti vigilati, mediante la diffusione dei principi e dei criteri che ne determinano l’attività d’indirizzo“. Il legale della Spefin ha altresì analizzato l’art. 39 del D.P.R. 180/1950 in tema di rinnovabilità dei contratti di cessione del quinto, dichiarandolo “ancora attuale in un mercato ancora eterogeneo sotto il profilo sia degli operatori sia delle condizioni applicate in sede di eventuale estinzione anticipata dei finanziamenti contratti per tempo dalla clientela“.

Lo status quo e le prospettive di sviluppo legate alla distribuzione tradizionale: è ancora possibile e verso quale direzione si sta muovendo?” ha rappresentato, altresì, il punto focale dell’intervento del Direttore Operativo di Spefin, Giancarlo Siboni, il quale ha commentato i possibili scenari di sviluppo della CQ anche in considerazione dell’incidenza dei fattori correlati alle nuove tecnologie. “La sintesi – ha spiegato Siboni – è quella di un indirizzo che muove verso una graduale metamorfosi del mercato distributivo, condizionato sempre più dal digital marketing, dal commercio elettronico e finanche dal marketplace, il tutto favorito dall’ampia diffusione dei device mobili e da una cultura del consumatore sempre più sensibile ad un approccio mediante strumenti elettronici di comunicazione e di accesso ai servizi. In tale contesto, la distribuzione tradizionale affiancherà o integrerà quella avanzata in una simbiosi necessaria e dovrà trovare nuovi equilibri al proprio interno. Una ipotesi altamente probabile – secondo il Direttore Operativo Spefin – è che gli investimenti in struttura e professionalità in atto presso il sistema degli intermediari bancari e finanziari finiscano per incrociare le esperienze ed i risultati profusi dagli intermediari creditizi, provocando dunque alleanze di business, sviluppo di potenziali volumetrie maggiormente sostenibili, economie di scala, riduzione delle remunerazioni e dei costi complessivi del prodotto”.

Nel corso della sessione di premiazioni che ha chiuso l’evento, infine, un importante riconoscimento è stato conferito a due agenti Spefin, premiati nell’ambito della Terza edizione di “People of Excellence Awards” – Sezione Cessioni del V: si tratta di Christian Galli e Stefano Sileo, “il cui impegno profuso sul campo ed i risultati conseguiti – sottolinea l’A.D. Emilio Mauro – rappresentano motivo di orgoglio per la Società e testimoniano l’importanza della rete all’interno delle dinamiche di sviluppo verso obiettivi sempre più rilevanti“.

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