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Finanziamenti Mediante Cessione del Quinto

EMERGENZA COVID-19

Gentile Cliente, Spefin Finanziaria S.p.A., ha fin da subito posto massima attenzione e quindi attivato ogni presidio a tutela della propria clientela, in relazione all’attuale crisi sanitaria derivante dalla diffusione del virus COVID-19 (cosiddetto “CORONAVIRUS”). Allo stato attuale, il quadro normativo e regolamentare emanato dal Governo e dalle competenti Autorità, a sostegno delle famiglie e delle imprese, prevede la possibilità di richiedere la sospensione, solo in taluni casi specifici, delle rate del mutuo “prima casa” in favore dei lavoratori dipendenti (Decreto Legge 2 marzo 2020 n. 9  “Misure urgenti di sostegno per le famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”); disposizione estesa anche ai lavoratori autonomi che certifichino il possesso di taluni specifici requisiti (Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, denominato “Cura Italia”).

Ad oggi pertanto non è stata prevista alcuna misura in relazione ai prodotti di credito al consumo, con riferimento quindi anche ai prodotti di cessione del quinto dello stipendio/pensione e finanziamenti assimilati.

Qualora Lei sia  dipendente di Azienda privata, per la quale sia stata prevista, da parte del  suo datore di lavoro, l’attivazione del regime degli ammortizzatori speciali (CIG/FIS), ai sensi del Decreto Legge 17 marzo 2020 n.18 (c.d. “Cura Italia”), la informiamo che, sussistendo un regolare rapporto di lavoro (e quindi una regolare busta paga), le rate del finanziamento potranno continuare ad essere a lei regolarmente trattenute e versate dal datore di lavoro in favore della Spefin Finanziaria S.p.A., fatta salva l’ipotesi in cui la riduzione stipendiale fosse superiore al 30% del totale dell’emolumento; in tale caso lei avrà diritto ad una riduzione proporzionale della rata del finanziamento, per l’intero periodo relativo all’applicazione di tali misure speciali di sostegno.

Pertanto, nel caso in cui anche nei Suoi confronti venisse adottato uno degli strumenti di mobilità previsti dal citato Decreto (ad esempio, la suddetta CIG – Cassa Integrazione Guadagni), troveranno piena applicazione le condizioni previste dal contratto di finanziamento, a meno che, a fronte del subentro di INPS nel pagamento dello stipendio, ricorrendone le condizioni, si possa procedere all’accodamento delle rate al termine del piano di rimborso.

In ragione di ciò, nel caso in cui anche nei Suoi confronti fosse stato adottato uno lo strumento della Cassa Integrazione Guadagni, attivato dal suo datore di lavoro, vorrà richiedere a quest’ultima di trasmetterci – su Sua richiesta – la documentazione attestante l’attivazione della predetta misura di sostegno.

In ogni altro caso diverso da quelli sopra rappresentati, non sono ad oggi previste ulteriori misure a carattere di sostegno al reddito o di agevolazioni.

Spefin Finanziaria S.p.A., in ragione della piena comprensione del difficile momento socio-economico determinato dall’attuale pandemia da Covid-19, s’impegna a valutare ogni istanza presentata dalla propria clientela, ai fini della sospensione del pagamento dei ratei del finanziamento nell’attuale periodo emergenziale, verificando il preventivo assenso del Datore di Lavoro, in caso di dipendente, oppure dell’Ente Pensionistico, in caso di pensionato, oltreché della compagnia assicurativa che ha emesso la polizza assicurativa a copertura dei rischi connessi al finanziamento.

Per ogni chiarimento o comunicazione, Spefin Finanziaria resta a disposizione della propria clientela ai seguenti recapiti:

numero verde: +39 800.195371

casella di posta elettronica: covid19@spefin.it